Demolire un edificio esistente per costruire un fabbricato ex novo risulta spesso la soluzione che meglio risponde alle necessità di contenimento del consumo di suolo, rigenerazione urbana, riqualificazione edilizia ed ambientale.

Ma per ottenere i maggiori benefici possibili, anche il cantiere deve essere parimenti improntato alle stesse regole di sostenibilità. Un ciclo virtuoso che si è compiuto in quel di Inveruno, per la demolizione dell’oleificio Belloli. Al suo posto sorgerà il nuovo polo scolastico del paese

Necessità di cantiere
L’esigenza di mettere a norma gli edifici fatiscenti delle attuali scuole di Inveruno insieme alla necessità di riconvertire l’area dismessa dell’ex oleificio Belloli, chiuso da 20 anni, hanno portato alla decisione di realizzare un nuovo polo scolastico in quello spazio di 18.000 metri quadrati situato in pieno centro.

I lavori di demolizione prevedono l’abbattimento dei due stabili del vecchio oleificio, in particolare la torre più piccola e l’imponente vecchio silos in calcestruzzo, dove venivano filtrati gli oli, di un’altezza di circa 32 metri e una dimensione di circa 12 mila mq.

Per una demolizione di questa entità e a tale quota, il mezzo ideale è risultato il DX530DM, il più grande escavatore da demolizione prodotto da Doosan, con braccio da 29 metri e un diagramma di lavoro davvero imponente.

Il DX530DM di Doosan fa parte della nuova gamma di escavatori a grande sbraccio che il costruttore propone per rispondere alle richieste del settore delle demolizioni. La gamma, composta dai modelli DX235DM, il DX530DM cui si aggiungerà il DX380DM nella prima metà di quest’anno, sono caratterizzati dalla flessibilità d’uso dovuta principalmente (ma non solo) alla possibilità di passaggio, con estrema facilità, dal braccio da demolizione a quello da scavo e viceversa. In questo modo in cantiere può operare una sola macchina che esegue lavori diversi. Meno macchine, meno consumi, meno costi, più sostenibilità.

Dettagli operativi

In questa demolizione top down il DX530DM di Doosan, munito di pinza, ha iniziato ad abbattere dall’alto il fabbricato composto da strutture portanti a setti in cemento armato(travi e pilastri) e da spessi solai in laterocemento.

Come per tutta la gamma di escavatori da demolizione Doosan, anche il DX530DM di Doosan offre la regolazione idraulica del sottocarro, estendibile fino a una larghezza massima di 4,37 metri per garantire stabilità ottimale, fondamentale in cantieri di questa portata. La larghezza del sottocarro può essere ridotta idraulicamente fino a 2,97 metri, misura utilizzata per il trasporto.

Al DX530DM di Doosan con braccio da demolizione, sono stati affiancati altri due escavatori cingolati: un DX235-5 NLC, dotato di frantumatore e martello, e un DX300-5 LC con frantumatore impegnato nella demolizione della vasca in calcestruzzo.

Una volta ultimata la demolizione, il DX530DM di Doosan si occuperà di eseguire lo scavo di sbancamento necessario per preparare il terreno a successive opere edilizie. All’escavatore da demolizione top di gamma verrà semplicemente sostituto il braccio da demolizione con il braccio da scavo, elevando al massimo la versatilità del mezzo in cantiere.

Per facilitare il cambio del braccio, la macchina è fornita di uno speciale supporto con connessioni meccaniche e idrauliche rapide. Un azionamento a cilindri completa l’operazione spingendo i perni di bloccaggio in posizione.

Il design modulare di questa famiglia di escavatori permette inoltre due configurazioni di montaggio per il braccio escavatore, ampliando ulteriormente la versatilità della macchina che è quindi utilizzabile in tre diverse configurazioni.