Si chiama MIXFLO il sistema che accelera la depurazione dei fanghi.
I trattamenti che si svolgono all’interno di un impianto di depurazione sono di tre tipi:
– meccanici: che si basano sull’azione di principi puramente fisici o meccanici; fanno parte di questa tipologia le operazioni preliminari di rimozioni dei solidi non disciolti;
– chimici: che si basano sull’aggiunta di sostanze specifiche, necessarie allo svolgimento di particolari reazioni chimiche; a tale categoria appartengono le reazioni di neutralizzazione (utilizzate per regolare il pH dell’acqua) e l’aggiunta di sostanze per facilitare la precipitazione e per la disinfezione;
– biologici: che si basano su processi biologici a opera di microorganismi presenti nell’acqua; a tale categoria appartengono i trattamenti effettuati per la separazione dei solidi disciolti in acqua.
Per questi ultimi, in particolare nel caso della depurazione biologica dei liquami, l’impiego di ossigeno, permette l’attivazione delle biomasse presenti. Questo processo consiste nell’introdurre il gas nelle vasche di ossidazione biologica, dove gli organismi batterici (biomasse) presenti sono artefici della depurazione. L’ossigeno diventa quindi l’elemento motore nell’attivazione di tali biomasse che, tramite una serie di reazioni di sintesi, sono in grado di eliminare gli inquinanti disciolti nel refluo.
Grazie al sistema MIXFLO, è possibile migliorare l’efficienza di tale processo. Il sistema, progettato e brevettato da SIAD, permette l’immissione di ossigeno puro nei comparti di ossidazione aerobica a fanghi attivi e nelle vasche di digestione dei fanghi di supero.
Una perfetta miscelazione dell’ossigeno nel liquido
MIXFLO è basato su un principio di miscelazione liquido–liquido che consente di ottenere una migliore diffusione dell’ossigeno: una pompa centrifuga preleva una frazione di refluo dalla vasca di reazione e lo pressurizza; in un dissolutore tubolare, l’ossigeno gassoso si discioglie completamente nel refluo fino ad ottenere una monofase liquida che, successivamente, una serie di eiettori liquido-liquido reimmettono nella vasca di ossidazione. Il processo viene quindi ripetuto fino ad ottenere una perfetta miscelazione dell’ossigeno nel liquido.
Un sistema versatile ed ecologico
MIXFLO non produce dispersioni in ambiente di aerosol inquinanti.
Inoltre, si presta a richieste di elevata flessibilità, consentendo l’assorbimento delle punte di carico: con MIXFLO ad esempio, si può utilizzare l’ossigeno puro in vasca solo quando serve, fino a raddoppiare la capacità depurativa dell’impianto senza alcun intervento, oppure supplire a carenze o limiti degli impianti esistenti. Il sistema si applica ad ogni tipo di vasca, permettendo di ottimizzare e contenere la volumetria delle vasche necessarie al trattamento di depurazione.
Svariati test compiuti nel Laboratorio di Biologia e Chimica Ambientale SIAD, con impianti pilota e a scala industriale, hanno consentito all’esclusivo sistema MIXFLO “pompa-eiettore” di essere adottato per il revamping di impianti esistenti o per la realizzazione di nuovi ad alta potenzialità con vasche di capacità molto contenute. L’efficienza del sistema MIXFLO, confermata da centinaia di applicazioni, cresce ulteriormente quando viene impiegato per trasferire ozono in pressione ai reattori che la stessa SIAD progetta e realizza per la risoluzione di complessi problemi ambientali e per promuovere nuovi processi produttivi.
SIAD è una società leader nel settore dei gas industriali. Da sempre attenta ai problemi ambientali, si avvale di specialisti impegnati nello sviluppo delle più moderne tecniche di depurazione delle acque reflue: dai processi biologici con ossigeno puro, agli impianti a membrane MBR (Membrane BioReactor), fino ai sofisticati sistemi MBBR (Moving Bed Biofilm Reactor), reattori a biomassa adesa a letto mobile.