Investiti 15,4 milioni di sterline per potenziare un impianto per la selezione di imballaggi in carta, cartone e plastica

Una delle più importanti aziende del Regno Unito nel campo del riciclo e della gestione dei rifiuti, Viridor, ha investito 15,4 milioni di sterline (circa 17 milioni di euro) per gestire la completa trasformazione dell’impianto di riciclo di Masons, nella contea di Suffolk, in Inghilterra.
Un intervento che ha portato la capacità di trattamento dell’impianto da 65.000 a 75.000 tonnellate l’anno (17 tonnellate l’ora), con un miglioramento complessivo della qualità del materiale in uscita. Per questo progetto, Viridor si è affidata a STADLER e a TOMRA Sorting Recycling, che hanno fornito tecnologie e attrezzature per la selezione e la separazione dei materiali.

Tecnologia di selezione a sensori di altissimo livello

Il materiale in ingresso è una combinazione di materiale riciclabile in miscela secca (imballaggi, carta e cartone), proveniente dalla raccolta differenziata della contea inglese.
La prima fase una separazione meccanica tramite un tamburo di dosaggio, un separatore balistico Stadler PPK, un vaglio rotante, separatori balistici Stadler STT 2000, separatori magnetici a banda larga e separatori a correnti parassite.Dopo la separazione meccanica, il materiale passa attraverso un processo di separazione ad aria, per poi arrivare alle selezionatrici ottiche Autosort® di TOMRA di nuova installazione. Prima della ristrutturazione, l’impianto disponeva di 3 selezionatrici ottiche Tomra, sostituite da 11 nuove Autosort®. Inoltre, in una selezionatrice ottica installata quattro anni fa, si è provveduto ad aggiornare il software.
Le 12 selezionatrici ottiche Autosort® sono state programmate per selezionare e recuperare la miscela di materiali fibrosi (cartone, carta, giornali e opuscoli) e i materiali plastici in base ai diversi polimeri per ottenere plastica di elevata purezza (95%) suddiviso in PET, HDPE, plastica rigida, film, contenitori e vaschette.
Il processo viene poi completato con un controllo di qualità finale, prima che il materiale venga infine confezionato per il trasporto ai riciclatori. Il materiale di scarto viene quindi avviato a recupero energetico o conferito in discarica.

Un grande salto di qualità

“Lo stabilimento di Masons è ora tra i più automatizzati del Regno Unito – commenta Steven Walsh, Sales Engineer di Tomra Sorting Recyling – Prima della ristrutturazione, l’impianto poteva selezionare solo plastica mista che poi veniva rilavorata presso l’impianto di Rochester. Inoltre, utilizzava troppo la cernita manuale, ad esempio, per tutto il cartone e la carta di diversa qualità. Ora, con l’integrazione delle selezionatrici ottiche di Tomra, i progressi nell’automazione e nella capacità dell’impianto consentono a Viridor di recuperare materiali di qualità superiore pronti per l’immissione nell’economia circolare.”