Grazie a un progetto di recupero e rigenerazione materiali, nel 2020 sono stati trattati oltre 230.000 Kg di film plastici utilizzati in uno stabilimento emiliano, per l’imballaggio di piastrelle. Questo ha permesso di evitare l’emissione in atmosfera di oltre 450 tonnellate di CO2

Nascita e sviluppo del progetto
Una collaborazione consolidata tra due aziende ha permesso, solo nel 2020, di sottrarre all’ambiente, un carico di oltre 450 tonnellate di CO2. Si tratta della partnership tra Aliplast, società del Gruppo Hera, specializzata nella produzione di materiali plastici rigenerati da plastiche da scarto e Panariagroup, realtà italiana, con sede a Finale Emilia, leader nel settore ceramico.
Le due imprese, che collaborano dal 2005, hanno sviluppato un progetto finalizzato al recupero e alla rigenerazione di film plastici utilizzati negli stabilimenti di Panariagroup, per imballare le piastrelle durante le varie fasi di produzione.

Closed Loop per il settore ceramico: come funziona

Il recupero degli scarti avviene secondo la logica del “closed loop”. Un principio che prevede il recupero degli scarti plastici dalle aziende, le successive fasi di trattamento e rigenerazione, per ottenere un prodotto di qualità, con caratteristiche tecniche pari a quello realizzato con materiale vergine, pronto ad essere reimmesso nel ciclo produttivo.
Nel caso specifico, Panariagroup impiega film termoretraibile in polietilene a bassa densità per coprire i bancali di piastrelle prodotte durante le varie fasi della propria lavorazione. Il processo di realizzazione del prodotto finito prevede, infatti, differenti step intermedi, durante i quali le piastrelle sono più volte imballate con utilizzo di film plastici diversi, secondo una procedura che ne porta all’impiego e alla dismissione di grossi quantitativi. Il progetto di recupero prevede quindi, dapprima, una selezione e una riduzione volumetrica del materiale di scarto; fase che avviene direttamente sul posto, negli stabilimenti di Panariagroup. Successivamente, il materiale è inviato al polo Aliplast di Istrana (TV), dove viene dapprima riconvertito in granulo e, successivamente, in nuovo film da imballaggio, pronto per essere reimmesso nel circuito produttivo di Panariagroup.

Benefici ambientali ed economici

I benefici del Closed Loop sono notevoli. Basti pensare che la percentuale di materiale recuperato sfiora il 95% mentre, dal punto di vista ambientale, particolarmente significativo è il dato relativo alla riduzione di CO2 immessa nell’ambiente. Nel caso di Panariagroup, dove annualmente vengono ritirati 230.000 kg di polietilene di scarto, il risparmio di CO2 supera le 450 tonnellate.
Ma non solo. Un ulteriore vantaggio è dovuto al fatto che il progetto rientra nel PARI: un sistema per la gestione autonoma dei rifiuti dell’imballaggio strutturato da Aliplast e unico nel suo genere. In Italia, il PARI beneficia di una ridotta contribuzione ambientale, garantendo considerevoli risparmi economici all’utilizzatore finale, in quanto il contributo applicato è inferiore del 40% rispetto a quello di altri Consorzi o sistemi analoghi.